Il negoziato TISA e la sentenza Schrems

Bruxelles, 12 ottobre 2015. Intervento di Barbara Spinelli in occasione della Riunione della Commissione Parlamentare per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Punto in Agenda:  

  • Raccomandazioni alla Commissione europea sui negoziati relativi all’Accordo sugli scambi di servizi (TiSA)
    Esame del progetto di parere
    Relatore per parere Commissione LIBE – Jan Philipp Albrecht (Verdi/ALE – Germania)
    Commissione competente nel merito: Commercio Internazionale (INTA) – Relatore Viviane Reding (PPE – Lussemburgo)

Il negoziato TISA e la sentenza Schrems

Trovo l’opinione di Jan Philipp Albrecht eccellente, e vorrei chiedere al relatore come la sentenza Schrems appena emessa dalla Corte Europea di Giustizia possa essere inserita nel contesto degli attuali negoziati sul TISA e, soprattutto, quali specifici aspetti del verdetto debbano essere integrati, al fine di garantirne una reale applicazione.

Vorrei anche porre una domanda su una questione particolarmente controversa: la partecipazione dei paesi emergenti a tali negoziati. Come ritiene il relatore di poter rispondere alle questioni cruciali sollevate da tali paesi e che ne impediscono la partecipazione o, eventualmente, l’adesione? Mi riferisco alle limitazioni poste ai paesi in via di sviluppo in virtù delle clausole di Standstill, Most Favoured Nation e Ratchet.

Di quest’ultima temo inoltre gli effetti potenzialmente irreversibili che, in via generale, può dispiegare, cristallizzando nel tempo qualsiasi forma di privatizzazione. Nelle attuali condizioni di crisi economica è necessario garantire reversibilità e non correre il rischio di restare prigionieri dello status quo.


 

Si veda, in proposito, il Progetto di parere del relatore (file .pdf)

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