Il sonno della solidarietà genera mostri

di mercoledì, Giugno 13, 2018 0 , , , , Permalink

Comunicato stampa

Strasburgo, 13 giugno 2018. Barbara Spinelli (GUE/NGL) è intervenuta nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo dedicata a “Emergenze umanitarie nel Mediterraneo e solidarietà all’interno dell’Unione europea, Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione”.

Presenti al dibattito:

  • Monika Panayotova – Vice Ministro incaricato della presidenza bulgara del Consiglio dell’UE nel 2018
  • Dimitris Avramopoulos – Commissario europeo per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza

Di seguito l’intervento:

«Dal 2012 l’Italia è stata condannata tre volte dalla Corte di Strasburgo, per respingimenti collettivi attuati da governi pro-establishment. Ricordiamocelo, evocando l’iniqua chiusura dei suoi porti alla nave Aquarius.

In Italia si discute sulle colpe di Malta. È comprensibile, ma Malta non aderisce purtroppo alle riforme delle convenzioni SAR e Solas relative ai salvataggi in mare, e considera di non avere gli obblighi di firmatari come l’Italia. Ancora: Macron accusa Roma di cinismo, ma cinicamente chiude i confini con l’Italia.

Teniamo conto di queste cose, nel criticare il governo Conte. Soprattutto, teniamo conto della paralisi negoziale su Dublino IV: il sonno della solidarietà genera mostri quasi ovunque nell’Unione.

Per questo appoggio la proposta di Verhofstadt: un ricorso del Parlamento ai sensi dell’articolo 265, per inazione del Consiglio (failure to act). Per questo approvo il no del governo italiano alle ultime proposte della presidenza bulgara sulla riforma di Dublino».

Sulle politiche di ricollocazione dei richiedenti asilo, l’Unione europea segua l’esempio del Portogallo

COMUNICATO STAMPA

Bruxelles, 22 febbraio 2016

Lo scorso 16 febbraio, il primo ministro portoghese Antonio Costa ha inviato una lettera al premier Alexis Tsipras dichiarando l’intenzione del suo Paese di accogliere migliaia di rifugiati dalla Grecia, in segno di solidarietà. Il Portogallo si è offerto di ospitare duemila rifugiati nelle università e ottocento in istituti tecnici, e sta valutando la possibilità di ospitarne altrettanti nel settore agricolo e forestale.

Barbara Spinelli ha registrato in data odierna un’interrogazione scritta rivolta al Consiglio, invitandolo a far propria l’iniziativa del Portogallo e a raccomandare agli Stati membri di seguire questo buon esempio, nella speranza che possa diventare pratica comune all’interno dell’UE, nello spirito dell’articolo 80 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, sul principio di solidarietà e di equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri.

L’eurodeputata del GUE/NGL ha infine chiesto al Consiglio quali azioni intenda intraprendere, in accordo con il principio di leale cooperazione sancito dall’articolo 4 TUE, al fine di garantire che i suoi rappresentanti diano esecuzione e non intralcino l’attuazione degli schemi di ricollocazione di emergenza adottati durante le riunioni straordinarie del Consiglio Giustizia Affari Interni del 14 e 21 settembre 2015.