Strasburgo, 12 dicembre 2016. Intervento di Barbara Spinelli, per conto del Gruppo GUE/NGL in apertura dei lavori della Sessione Plenaria.
Punto in agenda: Ordine dei lavori – Richiesta del Gruppo GUE/NGL di introdurre nell’agenda dei lavori di mercoledì 14 dicembre 2016 il seguente dibattito: “Raccomandazione della Commissione europea sull’attuazione della dichiarazione UE-Turchia e il ripristino dei trasferimenti nell’ambito del sistema di Dublino. (Dichiarazione della Commissione)“.
La richiesta del Gruppo GUE/NGL è stata approvata dall’aula a grande maggioranza, con 204 voti a favore e 149 contrari.
Chiediamo per mercoledì una dichiarazione della Commissione e un roll call vote su due stupefacenti raccomandazioni: il ripristino dei trasferimenti Dublino, e l’implementazione dell’accordo UE-Erdogan. Anche i profughi più vulnerabili vanno deportati in Turchia, e Atene è pregata di riscrivere le leggi che lo vietano.
Sono raccomandazioni disattente al diritto. I ri-trasferimenti in Grecia sono vietati fin dal 2011 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, poi dalla Corte europea di giustizia e da Corti nazionali. Mi domando quale sia il metodo, in tanta follia. Una Commissione incapace di ricollocare i profughi, indifferente alla miseria economica imposta ad Atene, finge una potenza che non ha sradicando i diritti dell’uomo. Dice che i rifugiati in Grecia stanno oggi molto meglio. Non c’è una sola testimonianza che confermi questa realtà totalmente inventata.
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Si veda anche:
La petizione lanciata da DiEM25, e cofirmata da Barbara Spinelli, per fermare l’accordo tra Unione europea e Turchia.
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