Bruxelles, 28 febbraio 2018. Intervento di Barbara Spinelli nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo.
Punto in agenda:
- Decisione della Commissione di attivare l’articolo 7, paragrafo 1, del Trattato sull’Unione Europea per quanto riguarda la situazione in Polonia
- Dichiarazione della Commissione
«Alcuni diranno che ricorrere all’articolo 7 è un gesto inutile, puramente verbale, visto che alla fine non ci sarà comunque unanimità nel Consiglio sulla sua attuazione. Per parte mia non ritengo puramente verbale la nostra risoluzione. Pur conoscendo i rischi che corre – mettendo in mostra la propria impotenza – il Parlamento deve esprimersi, quando constata in uno Stato membro violazioni gravi dell’articolo 2. È stato un dissidente dell’Est, Havel, a insegnare che esiste un potere degli impotenti, ed è questo potere che vogliamo esercitare, per mettere in guardia non solo il governo polacco ma tutti i governi che dovessero imboccare, o già hanno imboccato come in Ungheria, la strada che porta allo smantellamento della rule of law e alla politicizzazione del potere giudiziario.
In democrazia, i governi e i parlamenti non sono gli unici a detenere il monopolio della legittimità. Lo condividono con il potere giudiziario: ultimo garante dei diritti, indipendentemente dalle elezioni.
In democrazia non sono concepibili leggi come quelle adottate di recente, che impongono un’unica interpretazione della Storia nazionale, dettata dallo Stato».