Immigrati, alleanza Pd-M5S-Lista Tsipras per chiedere procedura d’infrazione

di Emanuele Bonini, Eunews, 1 dicembre 2014

Presentata la richiesta scritta alla Commissione europea, nel mirino una circolare di Alfano che stabilisce che “i migranti irregolari che si rifiutano di essere identificati sono colpevoli di crimine”, e che le impronte devono essere prese “anche con la forza”. Prima firmataria Spinelli della Gue, sottoscritta anche da Kyenge e Schlein (S&D) e Ferrara (Efdd)

Lista Tsipras, Pd e Movimento 5 Stelle alleati in Parlamento europea contro le politiche dell’Italia e del suo ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in tema di immigrazione. Una richiesta scritta di avvio di procedura d’infrazione contro il nostro Paese è stata inviata alla Commissione. Sottoscritta da 31 europarlamentari, la richieste vede Barbara Spinelli (Lista Tsipras/Gue) come prima firmataria, e Laura Ferrara (M5S/Efdd), Cecile Kyenge (Pd/S&D) ed Elly Schlein (Pd/S&D) tra gli altri co-firmatari. L’iniziativa parlamentare si rivolge alla circolare del ministero dell’Interno del 25 settembre scorso. Qui, criticano i deputati europei, “si stabilisce che i migranti irregolari che si rifiutano di essere identificati sono colpevoli di crimine”, e inoltre si dispone che la polizia “può ottenere impronte digitali e foto, se necessario, anche con la forza”. A questo si aggiungono le testimonianze allegate alla richiesta scritta, testimanianze da cui emerge “l’evidenza che migranti e richiedenti asilo sono stati oggetto di atti ingiustificati di violenza e abusi”.

Le istruzioni impartite dal dipartimento di Polizia ai suoi agenti “non sono conformi al diritto europeo e violano la Carta dei diritti fondamentali”, denuncia Barbara Spinelli, depositaria del testo. Da qui l’invito alla Commissione europea di “dare inizio a una procedura d’infrazione e, in ogni caso, di invitare l’Italia a modificare con urgenza la circolare o ogni altra violazione sistemica promossa dallo Stato italiano contro i migranti”.

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