Strasburgo, 9 marzo 2016
Barbara Spinelli (GUE/NGL) ha preso la parola nella sessione plenaria del Parlamento europeo dedicata alla Preparazione della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 marzo 2016 ed esito del vertice UE-Turchia, intervenendo dopo le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione.
Punto in agenda:
Preparazione della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 marzo 2016 ed esito del vertice UE-Turchia
- In rappresentanza della Presidenza del Consiglio: Jeanine Hennis-Plasschaert, ministro della difesa olandese
- In rappresentanza della Commissione europea: Valdis Dombrovskis, Vice-Presidente e Commissario per l’euro e il dialogo sociale
Intervento di Barbara Spinelli:
Vorrei ricordare alcune parole dette recentemente dal Presidente Tusk. Ai fuggiaschi ha detto, il 3 marzo: “Non venite in Europa! It’s all for nothing”. Come se avessero scelta quando scappano. E ieri ha detto: “Son finiti i giorni della migrazione irregolare in Europa!”.
È falso, e Tusk lo sa. Il 91 per cento degli arrivi in Grecia fugge da guerre, e voi li respingete tutti in Turchia chiamandoli migranti irregolari.
Siete accusati di illegalità e refoulement dall’Alto Commissariato Onu, dal Consiglio d’Europa, da Amnesty.
A Erdogan date tutto: il doppio del promesso, 6 miliardi; il silenzio sui massacri in Kurdistan e sull’attacco ai media; e anche una zona protetta in Siria, che Erdogan userà per colpire i curdi salvando al-Nusra.
E cosa otterrete? I fuggitivi prenderanno strade più letali, e a voi resterà il disonore. Io chiamo questo: appeasement.