Bruxelles, 15 settembre 2017. Barbara Spinelli (GUE/NGL) ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea sull’applicazione delle Decisioni di ricollocazione di richiedenti protezione internazionale, in vista della loro scadenza il prossimo 26 settembre. L’interrogazione è stata firmata da altri 62 parlamentari europei appartenenti a diversi gruppi politici.
Di seguito il testo:
Nella sua sentenza del 6 settembre 2017, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha respinto i ricorsi presentati dalla Slovacchia e dall’Ungheria contro il meccanismo di ricollocazione, affermando che «la mancanza di cooperazione da parte di alcuni Stati membri» è la causa principale del numero ridotto di ricollocazioni di richiedenti protezione internazionale.
Il documento dell’ECRE Relocation not Procrastination nota che la resistenza politica e legale a ricollocare i richiedenti protezione internazionale include «preferenze proibitive espresse da alcuni Stati membri, e gravi ritardi nel mettere a disposizione posti per la ricollocazione, nonché nell’esaminare e accettare ricollocazioni dall’Italia e dalla Grecia».
Poiché la scadenza per l’applicazione delle Decisioni di ricollocazione 2015/1523 e 2015/1601 è prossima (26 settembre 2017) chiediamo alla Commissione:
- Intende lanciare ulteriori procedure d’infrazione contro Stati membri inadempienti?
- Rivedrà i trasferimenti da altri Stati membri verso l’Italia e la Grecia ai sensi del Regolamento di Dublino, dando invece priorità agli elementi di solidarietà delle ricollocazioni?
- Nel settembre 2015, il Presidente della Commissione Jean-Paul Juncker ha annunciato un “meccanismo permanente” di ricollocazione nel quadro del sistema Dublino. Nel maggio 2017, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di presentare una nuova proposta di ricollocazione in attesa della riforma del sistema Dublino. Perché il Commissario Dimitris Avramopoulos ha dichiarato invece che la Commissione non presenterà nuove proposte per la ricollocazione?
1. Barbara Spinelli (GUE/NGL)
2. Marisa Matias (GUE/NGL)
3. Sofia Sakorafa (GUE/NGL)
4. Josef Weidenholzer (S&D)
5. Bart Staes (Verdi/ALE)
6. Bronis Ropé (Verdi/ALE)
7. Alfred Sant (S&D)
8. Laura Ferrara (EFDD – M5S)
9. Josep-Maria Terricabras (Verdi/ALE)
10. Stelios Kouloglou (GUE/NGL)
11. Kostas Chrysogonos (GUE/NGL)
12. Elly Schlein (S&D)
13. Marie-Christine Vergiat (GUE/NGL)
14. Eleonora Evi (EFDD – M5S)
15. Stefan Eck (GUE/NGL)
16. Sylvie Guillaume (S&D)
17. Benedek Jávor (Verdi/ALE)
18. Eva Joly (Verdi/ALE)
19. Sergio Cofferati (S&D)
20. Norica Nicolai (ALDE)
21. Eleonora Forenza (GUE/NGL)
22. Elena Valenciano (S&D)
23. Claude Rolin (PPE)
24. Josu Juaristi Albaunz (GUE/NGL)
25. Dimitrios Papadimoulis (GUE/NGL)
26. Fabio Massimo Castaldo (EFDD – M5S)
27. Andrejs Mamikins (S&D)
28. Tanja Fajon (S&D)
29. Hilde Vautmans (ALDE)
30. Juan Fernando López Aguilar (S&D)
31. Curzio Maltese (GUE/NGL)
32. Nessa Childers (S&D)
33. Miguel Urbán Crespo (GUE/NGL)
34. Neoklis Sylikiotis (GUE/NGL)
35. Gabriele Zimmer (GUE/NGL)
36. Ana Gomes (S&D)
37. Ernest Urtasun (Verdi/ALE)
38. Takis Hadjigeorgiou (GUE/NGL)
39. Nicola Caputo (S&D)
40. Tania González Peñas (GUE/NGL)
41. Julie Ward (S&D)
42. Nikolay Barekov (ECR)
43. Javier Nart (ALDE)
44. Ramon Tremosa i Balcells (ALDE)
45. Cornelia Ernst (GUE/NGL)
46. Jean Lambert (Verdi/ALE)
47. Malin Björk (GUE/NGL)
48. Mady Delvaux-Stehres (S&D)
49. Nathalie Griesbeck (ALDE)
50. Sabine Lösing (GUE/NGL)
51. Jordi Solé (Verdi/ALE)
52. Soraya Post (S&D)
53. Dietmar Köster (S&D)
54. Luke Ming Flanagan (GUE/NGL)
55. Molly Scott Cato (Verdi/ALE)
56. Ivan Jakovčić (ALDE)
57. Kostadinka Kuneva (GUE/NGL)
58. Barbara Lochbihler (Verdi/ALE)
59. Margrete Auken (Verdi/ALE)
60. Costas Mavrides (S&D)
61. Nikolaos Chountis (GUE/NGL)
62. Helmut Scholz (GUE/NGL)
63. José Inácio Faria (PPE)
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