Lettera di Barbara Spinelli agli europarlamentari
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come sapete, l’Iniziativa di cittadinanza New Deal 4 Europe sta raccogliendo le firme necessarie per chiedere alla Commissione europea un piano straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione, capace di rilanciare l’economia europea, creare nuovi posti di lavoro e agire per un’Europa della solidarietà sociale, dello sviluppo sostenibile, della democrazia partecipativa.
Gli obiettivi indicati dalla campagna sono riassumibili nell’attuazione di un programma straordinario di investimenti dell’UE per la produzione e il finanziamento di beni pubblici europei (energie rinnovabili, ricerca, innovazione, reti infrastrutturali, agricoltura ecologica, protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale ecc.); nella costituzione di un Fondo europeo straordinario di solidarietà per creare nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani; nell’incremento delle risorse proprie del bilancio europeo tramite una tassa sulle transazioni finanziarie e una carbon tax.
Al fine di sostenere questa importante iniziativa di cittadinanza, che tanti tra noi si sono impegnati ad appoggiare nel corso della campagna elettorale, vi propongo di costituire una rete informale di parlamentari, ovvero un networking group New Deal 4 Europe.
Si tratta di dare inizio a una battaglia parlamentare che porti a modificare il piano di investimenti infrastrutturali presentato da Jean-Claude Juncker, chiedendo che venga basato su un aumento consistente delle “risorse proprie”, anziché su ciò che resta dei “fondi strutturali” o sui finanziamenti della BEI. Il piano di Juncker è infatti del tutto insufficiente dal punto di vista quantitativo, e sul piano qualitativo elude quello che dovrebbe essere il compito prioritario, indicato da New Deal 4 Europe nell’introduzione della doppia tassa sulle transazioni finanziarie e sull’emissione di CO2: avviare uno sviluppo diverso da quello che abbiamo fin qui conosciuto, e che ci ha portato all’attuale crisi recessiva, oltre che alla crisi sempre più acuta dell’equilibrio climatico Se realizzato, il New Deal consentirà di riconquistare il consenso di molti cittadini verso il progetto europeo.
Al tempo stesso, si tratta di mobilitarci per rilanciare la campagna nei media, in considerazione del fatto che le firme raggiunte sono ancora molto lontane dall’obiettivo necessario, benché si siano registrate importanti adesioni nel mondo della cultura, della politica e dell’associazionismo.
La rete informale New Deal 4 Europe dovrebbe dunque assumersi il compito di impostare e coordinare un’azione concreta a sostegno della campagna di raccolta delle adesioni, attivando iniziative di sensibilizzazione tali da imporre l’Ice nell’agenda mediatica europea.
Ci restano 160 giorni per raggiungere l’obiettivo di un milione di firme per New Deal 4 Europe.
Vi ringrazio,
Barbara Spinelli
Sito dell’Iniziativa New Deal 4 Europe: www.newdeal4europe.eu
Manifesto per un Piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e per l’occupazione
As you are certainly aware, the “New Deal 4 Europe” Citizens’ Initiative is collecting the signatures required to ask the European Commission for an extraordinary plan for sustainable development and employment that may be able to relaunch the European economy, create new jobs and work towards a Europe based on social solidarity, sustainable development and participatory democracy.
The goals indicated by the campaign may be summed up in the enactment of an extraordinary programme of EU investments for the production and the financing of European public goods (renewable energy sources, research, innovation, infrastructural networks, environment-friendly agriculture, environmental protection and protection of cultural heritage, etc.); in the establishment of an extraordinary European solidarity fund to create new jobs, especially for young people; in an increase in the European budget’s own resources through a taxation of financial transactions and a carbon tax.
For the purpose of supporting this important Citizenship Initiative, which many of us have made an effort to back during the election campaign, I propose that we set up an informal network of MEPs, that is, a New Deal 4 Europe networking group.
It is a matter of initiating a parliamentary battle that may lead to a modification of the infrastructure investment plan presented by Jean-Claude Juncker, asking for it to be based on a substantial increase of EU`s “own resources”, rather than on what remains of the “structural funds” or on EIB funding. In fact, Mr. Juncker’s plan is entirely insufficient from a quantitative perspective and, at the qualitative level, it eludes what should be its priority task, indicated by New Deal 4 Europe as the introduction of a double tax on financial transactions and on CO2 emissions:the purpose beingto embark upon a different kind of development from that which we have seen so far – and which has brought us to the current recession-related crisis -and to tackle simultaneously an increasingly serious crisis in the global climate balance. If achieved, the New Deal will make it possible to win back many citizens’ support for the European project.
At this point a mobilisation is necessary, in order to revive this campaign in the media, considering that the signatures that have been collected so far are still a long distance away from the target that is required, in spite of important backing recorded from the milieux of culture, politics and associations.
Hence, the New Deal 4 Europe informal network should take on the task of framing and coordinating a concrete action to support the campaign to collect signatures, undertaking awareness-raising initiatives capable of imposing coverage of the ND4E European Citizens’ Initiativeupon the European media’s agenda.
We have 160 days left to achieve the goal of collecting one million signatures for the New Deal for Europe.
Thank you,
Barbara Spinelli
New Deal 4 Europe website: www.newdeal4europe.eu
Manifesto For a European Plan for Sustainable Development and Employment