Barbara Spinelli

Nata a Roma nel 1946, Barbara Spinelli ha esordito nel giornalismo nel 1972 presso il quotidiano «Il Globo», dopo tre anni di lavoro di ricerca (sulla Jugoslavia e l’Europa dell’Est) all’Istituto Affari Internazionali di Roma; fra il 1973 e il 1976 è stata corrispondente a Bruxelles per «Il Globo» e «L’Espresso». Cofondatrice nel 1976 de «La Repubblica», di cui è stata corrispondente da Parigi, dalla prima metà degli anni Ottanta è stata inviata speciale a Parigi del «Corriere della Sera» a quindi corrispondente e in seguito editorialista a «La Stampa». Dal 2010 è stata editorialista de «La Repubblica». Esperta di politica internazionale, nel 2014 è stata eletta al Parlamento europeo, candidata con la lista L’Altra Europa con Tsipras. È vice-presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo, membro della Commissione per le libertà civili, giustizia e affari interni, membro della Delegazione alla Commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia, della Delegazione per le relazioni con Israele e della Delegazione all’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo.

Pubblicazioni: Presente e imperfetto della Germania orientale (Il Mulino, Bologna 1972); Il sonno della memoria. L’Europa dei totalitarismi (Mondadori, Milano 2001); Introduzione a Aleksandr Isaevič Solženicyn, Arcipelago Gulag (Mondadori, Milano 2001); Ricordati che eri straniero (Qiqajon, Magnano 2005); “Una parola ha detto Dio, due ne ho udite”. Lo splendore delle verità (Laterza, Roma-Bari 2009); Moby Dick o l’ossessione del male (Morcelliana, Brescia 2010); Il soffio del mite (Qiqajon, Magnano 2012); “Dalle Penultime cose alle Ultime”, in Ivano Dionigi (a cura di), Eredi. Ripensare i padri (BUR Rizzoli, Milano 2012), La sovranità assente (Einaudi, Milano 2014).

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