Il problema della democrazia in Polonia

Intervento di Barbara Spinelli nel corso della Sessione Plenaria di Strasburgo, 19 gennaio 2016

Punto in agenda:

Situazione in Polonia

  • Dichiarazioni di Consiglio e Commissione

Presenti:

  • Bert Koenders, ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio.
  • Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione e Commissario per la qualità della legislazione, relazioni interistituzionali, Stato di diritto e Carta dei diritti fondamentali.
  • Beata Szydło, Primo Ministro della Repubblica di Polonia.

Condivido la preoccupazione di molti colleghi. Il neonazionalismo che il partito di governo lusinga, i provvedimenti che secondo tanti polacchi limitano i poteri della Corte costituzionale e dei media: tutto ciò è in contrasto con i principi che fondano il progetto europeo. Al tempo stesso vorrei ricordare questo: se la Polonia ha votato un governo così critico dell’Unione, è perché l’Unione stessa, con le sue politiche di austerità, ha creato in quel paese disuguaglianze gravissime, e un risentimento sociale che solo la destra ha saputo intercettare. Anche la giustizia sociale è un diritto europeo, iscritto nei Trattati.

Invito infine l’Unione a non usare criteri diversi in Ungheria, in Polonia. I governi vanno trattati allo stesso modo, e la Polonia non deve pagare un prezzo più alto solo perché il partito al governo fa parte di un gruppo meno potente del Partito popolare.

Grazie.

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