L’emergenza rifugiati che emargina il Parlamento

Intervento di Barbara Spinelli, in qualità di Relatore ombra per il Gruppo GUE/NGL della Relazione “sulla ricollocazione di richiedenti asilo da Grecia e Italia verso il resto dell’Unione Europea”, nel corso della Sessione Plenaria del Parlamento europeo. Strasburgo, 14 settembre 2016.

La Risoluzione è stata votata dal Parlamento europeo il 15 settembre 2016.

Signor Presidente, onorevoli colleghi, condivido la relazione di Ska Keller sulla proposta della Commissione.

Vorrei tuttavia richiamare l’attenzione sulla base giuridica della proposta. Non è la prima volta che la Commissione tende a escludere il Parlamento, adducendo come pretesto l’emergenza legata a improvvisi afflussi di rifugiati; l’altro esempio è l’accordo con la Turchia. Da tempo però gli afflussi non sono improvvisi, sicché non c’è motivo alcuno per cui il Parlamento non sia coinvolto a pieno titolo come co-legislatore.

Invito dunque a considerare il mio emendamento. Esso evidenzia come la base giuridica della proposta – articolo 78, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – vada sostituita dall’articolo 78, paragrafo 2, che coinvolge il Parlamento a pieno titolo. Mi sembra un buon metodo per mettere fine al poco democratico stato di emergenza in tema di rifugiati.

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