Rimpatri forzati: il compito del controllore può essere affidato al controllato?

Bruxelles, 25 febbraio 2016

Intervento di Barbara spinelli nella mini-plenaria di Bruxelles, sul punto “Relazione sulla relazione annuale concernente le attività del Mediatore europeo nel 2014”, alla presenza di Emily O’Reilly, Mediatore europeo

Ringrazio l’Ombudsman per le inchieste sul rispetto dei diritti nelle politiche europee. Vorrei concentrarmi sui rimpatri forzati di migranti, gestiti da Frontex, alla luce di arrivi sempre più numerosi, di un’Unione sempre più chiusa, e di accordi con Paesi indifferenti al diritto come la Turchia. Lei giustamente ha chiesto che Frontex istituisca meccanismi di denuncia delle violazioni di diritti risultanti dal suo operato. Le vorrei chiedere se il compito del controllore possa essere affidato al controllato. Se sia sufficiente chiedere che Frontex garantisca “il rispetto del benessere dei rimpatriati nei voli di ritorno.” Benessere è parola vaga. Se non sia il caso, per le Guardie di frontiera, di prevedere la possibilità di denunce anonime o di ONG, e di ricorsi in appello quando le denunce sono considerate inammissibili.