Serve un Mare Nostrum europeo per fermare lo scandalo delle morti in mare

Lettera di venticinque eurodeputati ai commissari europei Avramopoulos, Mogherini e Timmermans

Bruxelles, 14 aprile 2015

Egregi Commissario Avramopoulos, Commissario Mogherini, Commissario Timmermans,

si teme che circa 400 migranti in fuga dalla Libia siano annegati dopo che il natante su cui erano imbarcati si è capovolto nel Mediterraneo, secondo quanto riferito dai sopravvissuti a un’organizzazione umanitaria:[1] una nuova tragedia che si dispiega sotto i nostri occhi, dopo la catastrofe di Lampedusa del 2013.

Abbiamo avuto notizia di migliaia di persone a bordo di almeno dieci natanti in condizione di pericolo al largo delle coste libiche.[2] Su quasi tutte le imbarcazioni ci sarebbero bambini e donne, di cui alcune in stato di gravidanza.[3]

Le autorità italiane hanno comunicato che circa 8500 migranti sono stati soccorsi in mare tra venerdì e domenica. La maggior parte delle operazioni sono condotte dall’Italia in acque internazionali, mentre l’operazione europea Triton continua a pattugliare l’area di trenta miglia dalle coste italiane, “lontano dalla zona dove le barche in pericolo necessitano aiuto”.[4]

Lo scorso febbraio, l’Alto commissario per i Rifugiati António Guterres, riferendosi alla morte di almeno trecento persone che tentavano di raggiungere l’Europa dalla Libia, ha detto: “Non c’è più alcun dubbio […] che l’operazione europea Triton sia un rimpiazzo del tutto inadeguato dell’operazione italiana Mare nostrum”. “L’obiettivo deve essere quello di salvare vite. Abbiamo bisogno di una robusta operazione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale, non di un mero pattugliamento dei confini”.[5]

Similmente, il segretario generale del Consiglio europeo per i rifugiati ed esiliati (Ucre) Michael Diedring ha affermato che “se non verrà messa in campo un’iniziativa europea di search and rescue dotata di risorse significative, sempre più persone moriranno nel tentativo di raggiungere le nostre coste”.[6]

Di fatto, oggi sono già annegati nove richiedenti asilo, in un naufragio a 80 miglia dalle coste libanesi.[7]

Con il migliorare delle condizioni atmosferiche e marittime, le milizie e i trafficanti intensificheranno le partenze, mettendo migranti e richiedenti asilo a rischio di perdere la vita nel tentativo di raggiungere le coste europee.[8] L’attuale situazione di emergenza continuerà a peggiorare. Nel frattempo, non una delle quattro aree che la Commissione europea ha enucleato per la prossima Agenda per la migrazione (attesa per maggio) affronta la necessità di concrete operazioni di search and rescue nel Mediterraneo.

Sosteniamo la petizione di Amnesty International,[9] che chiede di:

  • rafforzare le operazioni di search and rescue nel Mediterraneo e nell’Egeo, con uno sforzo congiunto che coinvolga gli Stati membri dell’Unione europea. Chiediamo che queste operazioni vengano condotte in modo regolare e sistemico.
  • aprire accessi sicuri e legali per l’Europa a chi fugge dai conflitti e dalle persecuzioni, così che più nessuno sia costretto a mettere a repentaglio la propria vita in viaggi pericolosi; e assicurare l’accesso alla protezione internazionale una volta raggiunti i confini d’Europa.
  • interrompere la cooperazione intrapresa con quei Paesi che non garantiscono un sufficiente rispetto dei diritti umani, allo scopo di frenare i flussi migratori diretti verso l’Unione europea.

Vi chiediamo di affrontare questi urgenti obiettivi nell’Agenda europea per la migrazione che state per presentare, se non prima.

Invitiamo inoltre il Commissario Avramopoulos e il Commissario Mogherini a prender parte a un incontro con la Commissione LIBE, per commentare questi fatti recenti e per conoscere la loro opinione sulle richieste avanzate da Amnesty International.

Distinti saluti

Barbara SPINELLI
Cornelia ERNST
Marina ALBIOL GUZMAN
Malin BJÖRK
Kostas CHRYSOGONOS
Ignazio CORRAO
Laura FERRARA
Elly SCHLEIN
Ska KELLER
Judith SARGENTINI
Cecilia WIKSTRÖM
Eleonora FORENZA
Neoklis SYLIKIOTIS
Patrick LE HYARIC
Gabriele ZIMMER
Sabine LÖSING
Martina MICHELS
Fabio DE MASI
Marisa MATIAS
Angela Rosa VALLINA DE LA NOVAL
Miguel URBAN CRESPO
Stelios KOULOGLOU
Iosu JUARISTI ABAUNZ
Lidia SENRA RODRÍGUEZ
Luke Ming FLANAGAN

[1]http://www.theguardian.com/world/2015/apr/14/400-drowned-libya-italy-migrant-boat-capsizes.

[2]http://watchthemed.net/reports/view/106.

[3]http://www.timesofmalta.com/articles/view/20150413/local/pregnant-migrant-airlifted-to-malta-as-italy-continues-massive-rescue.563791.

[4]https://www.iom.int/cms/en/sites/iom/home/news-and-views/press-briefing-notes/pbn-2015/pbn-listing/iom-applauds-italys-weekend-resc.html

[5]http://www.unhcr.org/54dc8dc59.html.

[6]http://ecre.org/component/content/article/70-weekly-bulletin-articles/967-over-300-migrants-feared-dead-in-new-tragedy-in-mediterranean.html.

[7]http://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN0N414S20150413.

[8]http://www.theguardian.com/world/2015/apr/13/italy-rescues-nearly-6000-migrants-in-a-single-weekend.

[9]http://www.sos-europe-amnesty.eu/stop-people-from-suffering-and-dying-at-our-borders-actions/.


Si veda anche:

Safe and legal access to the EU for migrants now!

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