Turchia, un massacro deliberato e pianificato

Strasburgo, 20 gennaio 2016. Intervento di Barbara Spinelli in plenaria.

TITOLO: Situazione nella Turchia sudorientale

Commissario presente in rappresentanza del vicepresidente Federica Mogherini: Johannes Hahn, Commissario per l’allargamento e la politica di vicinato

Ho co-firmato l’appello dei 1820 accademici turchi, e confermo che una solidarietà mondiale s’è creata con il popolo curdo, colpito da un massacro deliberato e pianificato. In decine di città della Turchia sud-orientale il coprifuoco è permanente da mesi. Mancano cibo, medicine, ambulanze. Sono assalite anche città senza alcuna barricata. A centinaia di uccisi si nega la sepoltura. I firmatari dell’appello sono considerati complici del terrorismo e subiscono vessazioni. Sono violate la Costituzione turca e le leggi internazionali.

La lotta al terrorismo è puro pretesto. Lo scopo è spezzare un popolo che aspira solo a essere riconosciuto come parte del proprio paese. Migliaia di turchi sperano in una mediazione dell’Alto Rappresentante e dell’Onu: per ottenere che si riapra il negoziato tra governo e ribelli curdi che Erdogan ha interrotto. Perché cessi l’eccidio subito.

Rispondendo proprio oggi a una mia interrogazione scritta, la Signora Mogherini dice che Erdogan è nostro alleato sui migranti e contro l’Isis, L’argomentazione non tiene neanche un minuto.


Si veda anche:

1128 accademici turchi contro i crimini di Erdogan in Kurdistan

Interrogazione scritta: violazioni dei diritti umani ai danni del popolo curdo da parte delle forze turche

 

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